IL VENERDI’ SANTO A SPECCHIA

Per la Quaresima 2017, l’appuntamento con la fede e l’antica tradizione é per Venerdí 14 Aprile intorno alle ore 20.00

La spiritualità e la tradizione popolare sono protagoniste a Specchia in occasione della Processione del Venerdì Santo, valorizzando maggiormente il ricco patrimonio antropologico salentino. A sera, una partecipata processione attraversa il borgo antico e si snoda per le strade principali della cittadina, quando i “confratelli”, con una mantellina nera o azzurra, colori tradizionali rispettivamente delle Confraternite di S. Antonio da Padova e della Madonna Assunta in cielo, trasportano sulle spalle la statua del Cristo Morto, un’opera di cartapesta di pregevole fattura, realizzata nella prima metà del ‘900 dal leccese Manzo,visibile in un’urna durante il resto dell’anno in Chiesa Madre, nella parte inferiore dell’altare dell’Annunziata. Nella processione è seguita a poca distanza da quella della Madonna Addolorata, con il telaio in fasce di legno, il vestito e il mantello di seta nera ricamata in oro, esprimendo nel volto un condensato di dolore, fede ed estasi e durante l’anno si può ammirarla nella piccola sacrestia della cappella del SS. Sacramento.
In questo rito liturgico, molto sentito dalla gente di Specchia, viene perpetrata una delle tradizioni secolari, risalente probabilmente al Medioevo,arrivata fino ai nostri giorni. Al centro della processione, tra le due lunghe file laterali di consorelle e confratelli, che con le lanterne accese precedono le statue, prendono posto i “penitenti” che coperti in volto da un cappuccio abbassato sugli occhi e “abito” con i colori della relativa Confraternita, con il cordone bianco con tre nodi da legare alla vita e da far pendere sul lato destro ed a piedi nudi, richiamo alle con rozze tuniche di lino o di juta, l’abbigliamento della penitenza di biblica memoria, trasportando sulle spalle una pesante croce in legno d’ulivo, percorrono tutto il tragitto della processione per espiare i propri peccati o per manifestare pubblicamente il loro impegno di espiazione per i peccati del mondo e di pacificazione sociale, senza far conoscere la propria identità ai numerosi fedeli che seguono o che aspettano il passaggio della processione lungo le strade di Specchia.
Questi individui, in segreto, liberamente prendono contatto con anticipo il Priore della Confraternita interessata, per comunicarli la propria volontà a ricoprire tale ruolo e poco prima di raggiungere la Chiesa Madre per prendere parte al rito religioso, a seconda dei casi,lontani da occhi indiscreti, nelle sagrestie o della Chiesa di S. Antonio da Padova o della Madonna Assunta in Cielo, indossano il vestito e il copricapo, con il colore rosso per la prima e bianco per la seconda, per emulare Cristo nel suo cammino verso il Golgota, rappresentando un momento del dolore della Passione.
Per la Quaresima 2017, l’appuntamento con la fede e l’antica tradizione è per Venerdì 14 Aprile intorno alle ore 20.00, dopo la Santa Messa, detta anche la “missa scerrata” perché non segue il ritmo abituale delle altre messe, delle ore 19.00, quando dalla Chiesa Madre, prenderà avvio la Solenne Processione, che percorrerà il seguente itinerario: Via Plebiscito – Via L. Amendolara ( da via Plebiscito, 2 a Via P. Micca) – Via P. Micca – Via Col. De Giovanni ( da via P. Micca a via G. Marconi) – Via G. Marconi (da via Col. De Giovanni a via Roma) – Via Roma ( da via G. Marconi a via V. Veneto) – Via V. Veneto ( da via Roma a via C. Battisti) – Via C. Battisti ( da via V. Veneto a via Corso Italia) – Via Corso Italia (tratto da via C. Battisti a via C. Colombo) – Via C. Colombo (da via Corso Italia a via F.lli Cervi) – Via F.lli Cervi – Via T. Fiore – Via Galli ( da via T. Fiore a via Cadorna) – Via Cadorna (da via Galli a via Cavour) – Via Cavour – Via Matteotti (da via Cavour a Piazzetta dell’Assunta) – Piazzetta dell’Assunta – Via Umberto I – Chiesa Madre.


Fonte Notizia: StudioAntonazzo
www.specchia.it