“Primavera Letteraria” a Specchia, sboccia il talento di Greta Olivo

Protagonista anche di “Dialoghi d’autore presso L’IISS Salvemini di Alessano

Giovedì 7 marzo 2024 alle ore 18:30, a Specchia, LibraArti, Appunti_2.0 e ProLoco Specchia con il patrocinio dell’assessore alla Cultura del comune di Specchia presentano presso la sala Convegni di Palazzo Risolo in Piazza del Popolo:

Greta OLIVO

La Primavera letteraria curata da “LibrArti” e“Appunti 2.0” , con la collaborazione della Pro Loco di Specchia e il patrocinio del Comune di Specchia propone per questa “serata-evento”  l’incontro con la scrittrice Greta Olivo, moderato da Valeria Bisanti, e special guest – con lettura di brani estratti dal libro- Antonella Ungaro.

Specchia (Le)- La Primavera Letteraria, curata dall’Associazione culturale LibrArti e Appunti_2.0, è dedicata allo sbocciare di un nuovo talento letterario, esattamente come la primavera rappresenta la rinascita della natura e dei sensi, o ancora come potrebbe essere in chiave botticelliana la nascita di una bellezza.

È dedicata alla presentazione del romanzo di esordio “Spilli” (Einaudi) di Greta Olivo. La presentazione è accompagnata dal dialogo della scrittrice con Valeria Bisanti. Voce narrante: Antonella Ungaro

L’autrice

    Greta Olivo, nasce a Roma nel 1993, dove tuttora lavora. La passione per la lettura e i libri si manifesta in lei molto precocemente. Sente che il suo contributo a questo mondo così variegato e complesso un giorno arriverà. Non nasconde in alcune interviste quanto possa essere complesso e ardimentoso questo mondo. Un panorama culturale mondiale di letture e di scrittori così ampio a volte possono indurre paure e ansie. Le prime idee trovano solo abbozzi. L’autrice spiega anche quanto possa essere lungo e complesso il processo di scrittura e di formazione dei singoli personaggi. L’idea è comunque lì. Pescando dal suo passato, permette a Livia, la protagonista del libro, di portare fuori da sé le sue ansie e le sue felicità.

  Spilli

Livia cattura il vento: a correre è la più veloce, almeno fino al giorno in cui cade. Ha una famiglia allegra, una migliore amica, due occhi bellissimi, e tutti – proprio tutti – i desideri della sua età. Ma nel suo sguardo esiste un angolo cieco, un buio che la sera può diventare impenetrabile: piccole come spilli, le cose spariscono all’improvviso. Allora non le rimane che giocare d’anticipo, e prendersi tutto quello che può. Certo, ci vuole un po’ di incoscienza (e molta attenzione) per imparare a vivere senza guardare. Ma possiamo sempre scegliere di non arrenderci, da adolescenti come da adulti.

Un romanzo d’esordio trascinante, commovente, acceso a ogni pagina da una forza profonda e viva. La nostra vita è costellata di linee d’ombra. Alcune le superiamo quasi senza accorgercene, altre invece rimangono lì per sempre, invalicabili, a ricordarci che abbiamo paura. E se c’è un’età in cui la paura spinge più forte, piena di desiderio, rivoluzioni e soglie da attraversare, è l’adolescenza. Questo vale anche per Livia, che vuole arrivare prima alle gare di atletica, occupare il liceo, andare alle feste, uscire con i ragazzi  più grandi: insomma, vuole essere identica alle sue coetanee, e soprattutto vuole essere vista. Ma la sera, quando ogni cosa sprofonda nel buio, a non vedere più niente è lei.

Se crescere significa imparare ad accettare i propri punti deboli, la partita per Livia è un po’ più dura che per gli altri. Per prepararla a ciò che le succederà – a ciò che le sta già succedendo – suo padre ha un’idea coraggiosa: ci sarà pure qualcuno che possa mostrarle i passi di questa danza nuova.

Emilio è il tutor del centro che l’accoglie, e a un’occhiata distratta sembra vederci benissimo. Sarà lui a insegnarle a vivere senza guardare. Facendole capire che ogni ora è preziosa, la aiuta a muoversi in quel buio e ad ascoltare i suoni, ma soprattutto le scrolla di dosso la paura. Insieme a Livia scopriamo che da qualche parte c’è sempre un punto di luce. Basta trovarlo, prendere un bel respiro e fare il primo passo per raggiungerlo.

Ringraziamenti e saluti da parte dell’assessore alla cultura di Specchia, Emanuele Giangreco.

La  mattina  seguente,  venerdì  8 marzo a partire  dalle 10.30 Greta Olivo sarà protagonista  di “Dialoghi d’autore” presso  l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore  “Gaetano  Salvemini” di Alessano. Dopo i saluti della Dirigente Scolastica Chiara Vantaggiato, gli alunni, coordinati dalla professoressa Valeria Bisanti, intervisteranno la scrittrice.

L’evento è promosso da LibrArti e Appunti_2.0

 

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