FESTA PER I 60 ANNI DEI NATI NEL 1962 DI SPECCHIA

FESTA DEL SESSANTESIMO

 In Giappone, si è consolidata la tradizione di festeggiare le persone che compiono 60 anni, in quanto è una grande opportunità per trasmettere ai propri cari la gratitudine e il desiderio di vivere una vita lunga e sana. Oggi i sessantenni sono ancora molto attivi e molto giovani e il modo di festeggiare è molto vario e cambiato rispetto al passato, ma il festeggiamento dei 60 anni rimane comunque un importante celebrazione.

 

Qualche sera fa, la maggior parte dei sessantenni di Specchia sono ritornati indietro con i ricordi a più di qualche decennio, riflettendo su come siano cambiati i tempi legati sempre più alla veloce crescita della tecnologia, nell’era della globalizzazione e della società multiculturale. Tutti coloro nati nell’anno 1962, molti dei quali dieci anni fa avevano festeggiato insieme i 50 anni, residenti a Specchia o rientrati nella cittadina per le festività natalizie, hanno festeggiato il raggiungimento del “mezzo secolo di vita più dieci anni”.

 

Una significativa festa nella convivialità, ricca di emozioni piacevoli e non, un’occasione per rievocare i 60 anni della vita trascorsa insieme ai propri coetanei, che ha preso avvio con la Santa Messa nella Chiesa Madre, celebrata dal Parroco, Don Antonio Riva, e concelebrata con il Vicario, Don Luca Abaterusso, per ringraziare il Signore per l’età raggiunta e per ricordare i coetanei che, purtroppo, sono volati in cielo.

 

Al termine della celebrazione, si sono ritrovati  presso il Ristorante “Da Enzo” ad Alessano, per un momento di aggregazione, ringraziando la generosità del coetaneo Fabio Martinucci, che, pur non presenziando, ha offerto delle gustose torte, e Giuseppe Zippo e la consorte Federica Bello, per aver contribuito con della prelibata pasticceria. Una serata trascorsa con la colonna sonora della musica proposta dalle prime radio locali negli anni ’80 e ’90, cantata da tutti i partecipanti.

 

Un momento trascorso tra ricordi e aneddoti, iniziato con il rituale appello “scolastico” con un pensiero ai docenti ormai scomparsi,  concluso con il taglio delle torte e la foto ricordo di tutti i partecipanti, che per l’occasione, hanno devoluto una piccola somma alla LILT di Specchia e ai “Volontari Canile-Rifugio In Bocca Al Lupo” di Alessano. Al momento dei saluti una promessa ripetevano i partecipanti: “……ci rivedremo ogni anno e non tra dieci anni”.

 

Trentasei i partecipanti alla festosa iniziativa: Maurizio Antonazzo, Maria Rosaria Branca, Mario Branca, Carbone Vito Rocco, Elisa Cazzato, Maria Corchia, Luigia De Siena, Mario Filippo, Anna Maria Indino, Antonio Indino, Franca Indino, Franca Italia Longo, Lina Lucatelli, Antonella Maisto, Primo Ognissanti, Lucia Orlando, Anna Maria Panico, Bice Petracca, Maria Luisa Placì, Francesco Polimena, Assunta Riso, Santo Riso, Gianfranco Rizzo, Antonio Sanapo, Nicolina Sanapo, Santo Sanapo,  Antonio Scarcia, Franco Scupola, Donato Serafino, Claudio Trande, Luigia Tullo,  Maria Teresa Ungaro, Maria Rosaria Verardi, Antonisca Vincenti, Tommasina Zippo e Anna Loredana Zonno.

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