“LA NOTTE DELLA LUCE” A SPECCHIA

EVENTO PROMOSSO E ORGANIZZATO DALL’ OPIFICIO ERBORISTICO SANDEMETRIO

L’Opificio Erboristico Sandemetrio comunica che Mercoledì’ 13 Dicembre presso la Chiesa Madre di Specchia, in Piazza del Popolo, alle ore 19.30, si svolgerà “La Notte della Luce”, evento presentato dalla giornalista Cecilia Leo, con la partecipazione del coro gospel A.M. Family, diretto da Elisabetta Guido, dei “Zampognari del Salento” e della cantante Enza Pagliara.

Il coro gospel A.M. Family che sarà accompagnato al pianoforte dal Maestro Carla Petrachi, si è costituito nel 2002 ed è composto da 35 elementi. Il repertorio della formazione è costituito da “spiritual” e “gospel”, sia in versione originale che riarrangiata. Direttrice e preparatrice vocale è Elisabetta Guido. Gli “Zampognari del Salento” sono frutto del progetto “Marasia” il cui scopo è quello di trasmettere la passione per la cultura e la tradizione popolare Lucana, portando ovunque la magia delle zampogne nei costumi tipici degli zampognari. Tra le voci più intense della riproposta musicale salentina, Enza Pagliara rappresenta il congiungimento ideale tra il passato della tradizione e il presente della ricerca.

Il Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto, Presidente del Gruppo Specchiasol, di cui fa parte l’Opificio Erboristico Sandemetrio, sull’invito dell’evento così scrive: “La nostra mission è la cultura del benessere. Ecco perché vogliamo condividere con voi la nostra filosofia dedicando un concerto alle sensazioni più intense, ai sentimenti più sinceri, alle passioni più vere…”.

Il Gruppo Specchiasol è leader nella produzione di fitoderivati e cosmetici, realizzati coniugando la tradizione erboristica con la ricerca scientifica e la più moderna tecnologia. Fondata nel 1973 dal Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto, l’azienda è oggi riconosciuta a livello internazionale come punto di riferimento nel settore del benessere naturale: in quarant’anni di attività ha infatti contribuito in maniera decisiva alla diffusione e all’affermazione della fitoterapia e della medicina naturale.

L’Opificio Erboristico Sandemetrio, nato nel 2005, localizzata a Specchia, è dotato delle più moderne tecnologie per la lavorazione e il confezionamento dei prodotti. Grazie alla disponibilità dell’omonima Azienda Agricola, dove vengono coltivate le piante e le erbe, si ha la possibilità di seguire passo dopo passo tutta la filiera produttiva, dal “seme” alla commercializzazione, realizzando un prodotto di altissima qualità.

L’Azienda Agricola è il cuore produttivo del Gruppo Specchiasol con i suoi 180 ettari di terreno interamente adibiti alla coltivazione biologica di ben 100 specie di piante officinali e aromatiche. Alla Sandemetrio l’attenzione alla qualità parte dalla preparazione del terreno e prosegue con la scelta accurata di semi e talee. Presso l’Azienda Agricola Sandemetrio sono utilizzati sistemi di coltivazione a basso impatto ambientale, che rispettano i naturali cicli vegetativi delle piante e assicurano loro una crescita sana e vigorosa e una maggiore concentrazione in principi attivi.

Nel 2008, infine, in occasione dell’avvio del Centro Studi Piante Officinali, gestito in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, è stato inaugurato l’Orto Botanico, che viene visitato ogni anno da studenti, farmacisti, erboristi ed esperti del settore, e permette di realizzare progetti di sperimentazione e selezione delle piante, valutando la crescita di nuove specie. Nel giardino sono presenti oltre 200 specie differenti di piante officinali, medicinali e aromatiche.

Si racconta, che molto tempo fa, in un podere di Specchia, viveva un monaco di nome Demetrio. Era un uomo molto misterioso e si esprimeva a gesti o recitava delle incomprensibili formule magiche. Aveva un grande orto, dove crescevano tantissimi tipi di erbe che lui raccoglieva e usava per le sue pozioni. Preparava miscugli, unguenti e pomate medicamentose con le quali curava le persone di Specchia e dei borghi vicini. Così si diffuse la notizia dell’esistenza di un monaco guaritore. Molta gente si affidava alle sue medicine naturali e per questo divenne famoso. Alla sua morte fu proclamato santo; in suo onore il podere e la campagna circostante prese il suo nome. In questa zona oggi sorge l’Opificio Erboristico, che continua la tradizione.

Fonte Notizia: Laura Moroni


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