SPECCHIARTE 2002 – VII Rassegna d’Arte, organizzata dalla Pro Loco di Specchia.

Prima Mostra del libro organizzata dall’Assessorato alla Cultura del comune di Specchia

Sabato 3 agosto nel Castello Risolo e nel Borgo Antico, nella solare e vivace cittadina, prende il via la VII Edizione di “Specchiarte” che sarà inaugurata dal Dott. Rocco Palese Assessore al bilancio della Regione Puglia, alla Presenza del Sindaco On. Antonio Lia, dell’Assessore alla cultura Dr. Francesco Caccetta e dal Presidente della Pro Loco M.M. Vittorio Vincenti.

SPECCHIARTE 2002

 

VII Rassegna d’Arte, organizzata dalla Pro Loco di Specchia.

Prima Mostra del libro organizzata dall’Assessorato alla Cultura del comune di Specchia .

 

Sabato 3 agosto nel Castello Risolo e nel Borgo Antico, nella solare e vivace cittadina, prende il via la VII Edizione di “Specchiarte” che sarà inaugurata dal Dott. Rocco Palese Assessore al bilancio della Regione Puglia, alla Presenza del Sindaco On. Antonio Lia, dell’Assessore alla cultura Dr. Francesco Caccetta e dal Presidente della Pro Loco M.M. Vittorio Vincenti.

Questa Rassegna vuol essere un momento d’amore per il quartiere antico del paese, ricco di storia, di tradizione, d’architettura, dove si è svolta per secoli la vita di gente povera dedita al lavoro duro e al sacrificio.

Il quartiere sta in piedi dell’imponente e scenografico castello Risolo dove è evidente la vita comoda e ricca di chi vi abitava. Ma Specchiarte vuole onorare soprattutto il Borgo Antico che al castello è abbracciato come se da esso traesse linfa vitale e dove la maggior parte dei cittadini di Specchia ha avuto origine.

I partecipanti a questa Rassegna sono perlopiù Salentini, quindi persone che hanno in ogni modo assorbito l’humus vitale del territorio e comprendono la malinconica poesia del luogo.

La mostra prende il via dal castello, che domina e si affaccia in un’aperta pianura dove prendono vita una miriade di piccoli paesi, adibito a galleria e per questo fornito di un buon impianto luce qui vi sono esposte le opere dei pittori : Aldo Riso e Luigi De Giovanni e dello scultore Giovanni Scupola.

Nel dedalo di viuzze del Borgo Antico e nelle sue case, costituite per lo più da una sola stanza, sono ospitati gli artisti: Domenico Baglivo, Paola Bove, Maria Rosaria De Siena, Luigia Pattocchio, Laura Petracca, Marinella Sanapo, Luigi Scarcia, Giovanni Vincenti.

Molte “case” ospitano l’artigianato e i lavori, in ceramica e cartapesta, realizzati dai partecipanti ai corsi per la terza età guidati da: Anna Maria Sergi e Valeria Polimena.

L’esposizione è accompagnata da note critiche riguardanti ciascun Artista.

Aldo Riso “ Con Aldo Riso una paesaggistica nuova, solare che minuziosamente risale ai contorni del macchiaiolo maremmano, con una nota che bene Picasso ha rilevato: la luce. Giorgio De Chirico”

Luigi De Giovanni ”….egli opera ,appunto con calcolata scrittura, dove nulla è lasciato al caso. Sono opere, le sue, dove ogni passaggio cromatico, ogni gioco di segno col pennello, porta in luce tracce di saggezza e di poesia. Ogni scelta contrappuntistica, tonale e atonale, è un cimentarsi in variabili espressive sul tema della natura come spettacolo del silenzio e dello stupore. … Paolo Levi”

Giovanni Scupola “L’ arte per lui è un mezzo, un’esigenza di rinascita e poiché ogni esperienza è figlia del suo tempo, necessariamente deve rispondere alle esigenze ed alle domande che preoccupano la società in cui si manifesta: il lato emergente della sua ricerca segnica consiste proprio in questo, nell’essere essa nutrimento culturale e non semplice contemplazione intellettuale. Luciana Palmieri

Domenico Baglivo “…Il tratto sicuro, la pennellata ampia e decisa, il sapiente accostamento di colori, il senso della prospettiva, la perfetta composizione scenografica degli oggetti sulla tela fanno di lui un pittore sicuro di se e dell’itinerario artistico che sta percorrendo…Antonio Penna”

Paola Bove “ Gli scorci sereni di paesaggi e di ambienti, la solitudine che suggeriscono le cose sapientemente poste ci portano malinconicamente alla poesia dei luoghi che solo chi ha una profonda sensibilità sa cogliere.”

Maria Rosaria De Siena“ Pochi ma precisi segni tracciati da ampie campiture di colore sapientemente accostato , i significativi elementi rapportabili al vissuto quotidiano, fanno delle sue opere in vetro uno scrigno da cui trarre via via grande vitalità.”

Luigia Pattocchiao “La ricchezza e l’armonia dei colori ci riportano a contenuti della vita e dell’ambiente del nostro territorio che viene, da te, interpretato magistralmente. Un artista ha un suo mondo e la sua esistenza è ricca di scoperte e di gioie che l’accompagnano nel suo operare , questo è leggibile nelle tue tele dove l’espressività è riconducibile all’esultanza del colore,alle variegate sfumature della vibrazione della luce e all’interiorità del tuo essere. Ti ritrovo nella vitalità delle tue opere che ci richiamano al trascorrere degli eventi. E’ forse nella felice comunicabilità che si scopre le gioia e la passione della tua pittura. Luigi De Giovanni”

Laura Petracca “Le sue opere sono caratterizzate da evoluzioni geometriche, spesso curvilinee, dove il modo di dare il colore concorre a rafforzare il senso compositivo e l’armonia.”

Marinella Sanapo “ Nelle sue opere si avverte un clima di poesia mistica dove le morbide figure ed il colore concorrono a rafforzare questo sentimento.”

Luigi Scarcia “ Contorti fusti , chiome d’ulivi secolari mosse da pennellate rapide e sfumate, paesaggi dai climi prettamente Salentini fanno di Scarcia un ottimo interprete di questo territorio.

Giovanni Vincenti “ Le sue opere ci riportano ad ambienti e sentimenti quasi naif, ma con riferimenti a temi del passato, la sua pittura morbida e sfumata concorre a rafforzare queste caratteristiche.”

Piccinni M.Rosaria una nuova promessa nel mondo dell’Arte che con grandi aspettative espone per la prima a Specchiarte

 

 

Specchia, lì 02/08/02

 

 

Il Presidente della Pro Loco di Specchia

Vittorio Vincenti


www.specchia.it