INNOVATIVO PROGETTO DIDATTICO – ARTISTICO DELL’ARTISTA GIOVANNI PERDICCHIA

Realizzato nelle scuole medie di Casarano e Presicce – Acquarica del Capo

Ambizioso e originale il Progetto didattico “Arte attiva, quando l’arte diventa esperienza” realizzato dal docente Giovanni Perdicchia coinvolgendo le classi III B dell’Istituto Comprensivo di Presicce – Acquarica e la III C della Scuola Polo 2 Casarano, con l’obiettivo di coinvolgere maggiormente gli studenti nell’ambito della storia dell’arte, trovando, allo stesso tempo, un modo attivo e immediato che possa trasformarsi in esperienza. Concretamente, nella prima fase, il docente ha fatto interpretare fotograficamente ai suoi alunni le pose di alcune famose opere d’arte, spingendoli a evidenziare tutti i particolari ai quali prima non avevano notato, scoprendo in questo modo la tecnica utilizzata dai grandi artisti per realizzare le loro opere pittoriche. Gli studenti si sono resi conto del gioco degli sguardi, delle posture, delle posizioni degli arti e dei gesti, e, andando oltre alla semplice studio, imparando ad amministrare la loro stessa intensità . Gli studenti hanno dovuto compenetrarsi, decifrare, esprimere a gesti diventando degli attori su un immaginario palcoscenico, raffigurando complicati quadri e compositi come: “La nascita di Venere” del Botticelli, “Fanciullo con canestro di frutta” e “I bari”, entrambi di Caravaggio e “L’Ultima Cena” di Leonardo Da Vinci. Nella fase seguente, gli studenti hanno sovrapposto la propria foto con l’immagine del dipinto originale, raffigurandole nelle dimensioni più adatte per apprezzarle al meglio. Quando gli studenti si sono visti protagonisti di un dipinto, hanno avuto un effetto estraniante: inoltrandosi mentalmente nell’immensità di ogni opera, trasformatasi in un apparato scenico, a mezz’aria tra la profondità dell’opera e lo spazio reale dove sono intervenuti, aprendo un dialogo singolare e unico con la storia dell’arte. Il progetto artistico proposto dal docente Perdicchia ha concesso agli studenti anche un minimo di libertà nell’agire, poiché le pose prodotte, non erano precisamente rispondenti alle autentiche opere, in questo modo si è così scongiurato di realizzare dei disegni eccessivamente rigorosi. Questo ha permesso ai giovani autori di essere i primi attori e allo stesso tempo di entusiasmarli all’arte della pittura. L’attività didattica ha permesso agli studenti di acquisire al meglio lo spirito di ogni artista, di approfondire le opere studiate, gli effetti delle luci, delle posture e degli spazi, rendendosi conto che la storia dell’arte è interessante e attuale, soprattutto, quando un’opera d’arte può quasi “muoversi”, fino ad arrivare a partecipare a un progetto artistico unico e originale. Il Progetto didattico “Arte attiva, quando l’arte diventa esperienza” è stato un innovativo programma formativo, redatto e realizzato da Giovanni Perdicchia, giovane docente di Arte e Immagine, che ha ricevuto i complimenti della responsabile editoriale della Mondadori e delle due curatrici del libro di “Arte Immagine”. Perdicchia è originario di Specchia, borgo antico della provincia di Lecce, cittadina dove svolge la sua attività artistica, scoperta sin da piccolo, che l’ha portato a conseguire il diploma presso l’Istituto Statale d’Arte, laureandosi in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Lecce, e abilitatosi, in tempi brevi si è dedicato all’insegnamento. Contemporaneamente ha condotto un impegnativo percorso di ricerca e sperimentazione personale, in continuo sviluppo, confrontandosi con diverse discipline che vanno dal disegno alla fotografia, dal restauro alla stampa artistica, pur preferendo la pittura come “pietra angolare” e il genere figurativo come sua espressione. Il ritratto in particolare diviene oggetto e soggetto prediletto. Perdicchia fa conoscere i suoi dipinti e scatti fotografici attraverso la partecipazione a diversi progetti, eventi espositivi e premi internazionali, come il prestigioso concorso “Premio Eiffel Parigi” classificandosi tra i primi 100, ma anche attraverso la rete, arricchendo la sua produzione con opere digitali. Nell’artista Giovanni Perdicchia è possibile scorgere le diverse influenze e contaminazioni che attingono dal suo bagaglio artistico, in un sincretismo che fonde ricerca estetica e poetica, andando da elementi stilistici e rimandi all’arte dei Maestri del passato, passando per la fotografia dei grandi autori, fino alla più recente arte digitale.

Fonte Notizia: Maurizio Antonazzo


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