“FESTA DE SANTU NICOLA” – PATRONO DI SPECCHIA – 13 E 14 MAGGIO 2023

MUSICA CON “LA NOTTE DELLA TARANTA”E LIRICO SINFONICA – FIERA E MERCATINI ARTIGIANALI

 La Parrocchia della Presentazione Beata Vergine Maria e il Comitato Festa Patronale comunicano  che, proseguendo una tradizione secolare, nelle giornate di Sabato 13 e Domenica 14 maggio prossimi, con il Patrocinio del Comune, dei Borghi più Belli d’Italia e Pugliapromozione, si svolgeranno i festeggiamenti in onore di San Nicola Vescovo, Patrono principale di Specchia.

Il Santo morì il 6 dicembre tra il 345 e il 365 d.C., ogni anno anche in questo giorno della stagione invernale a Specchia si svolgono le celebrazioni religiose. Nei secoli successivi, il 9 maggio 1087, da Demre, in Turchia, dei marinai portarono i suoi resti a Bari e in ossequio a questo evento, da tempo immemorabile nella seconda domenica di maggio nella cittadina si celebra la festa “estiva”.

La Cappella di San Nicola testimonia l’antica devozione degli specchiesi per il Santo, probabilmente costruita tra il 1100 (qualche anno dopo la traslazione delle reliquie di S. Nicola a Bari) al 1300, confermato dall’abside a forma di catino, struttura tipica dell’arte bizantina, e allo stesso periodo risalgono le tombe ritrovate all’esterno, parzialmente riportate alla luce nel 1976 dal Prof. Francesco D’Andria dell’Università degli Studi di Lecce.

Lo storico locale Antonio Penna nel suo libro  “Chiese e Palazzi di Specchia” (Libellula Edizioni 2014) scrive: “Non conosciamo il periodo in cui gli Specchiesi incominciarono a venerare San Nicola, né quando lo elessero loro Patrono, ma certamente prima del 1587, come ci fa pensare la chiave di volta che reca incisa tale data e lo stemma di Specchia raffigurante il mandorlo, in memoria di Lucrezia Amendolara, matrona romana e mitica fondatrice di questo paese. Alla fine del ‘600 Luigi Tasselli in “Antichità di Leuca” lo ricorda come nostro Protettore.”  

In “La Provincia di Lecce. Bozzetti di viaggio” (1882 – 1888) visitando Specchia, Cosimo De Giorgi scriveva: “I dintorni del paese sono bellissimi. Quivi esistevano un tempo alcune cappelle di rito greco dedicate a S. Demetrio, a S.Nicola, a S.Eufemia e alla Madonna del Parà. Oggi la prima e la quarta sono state distrutte: quella di S.Nicola (1587) è tutta imbiancata nell’interno ed ha una piccola finestra circolare sulla facciata.”

Dopo vari interventi di restauro realizzati nei secoli, tra i quali il passaggio dal rito greco a quello latino, nel 2008, nell’ambito del Programma Comunitario LEADER +, con il contributo del GAL “Capo S. Maria di Leuca” e dei cittadini di Specchia, altri lavori di restauro hanno permesso la scoperta, nella seconda nicchia a destra, e il restauro di uno splendido “mezzo fresco” di scuola cinquecentesca, raffigurante la Vergine col Bambino.

I festeggiamenti religiosi prevedono per la sera di Sabato 13 maggio alle ore 18.30, la traslazione del simulacro del santo, dalla Chiesa Madre verso la Cappella omonima, dove nel largo antistante sarà celebrata una Santa Messa. Al termine, prenderà avvio la solenne processione, accompagnata dalle note musicali del Gran Concerto Bandistico “Rocco Zippo – Città di Specchia”, al rientro in Chiesa Madre si svolgerà la benedizione con la Santa Manna di San Nicola. Il simulacro sarà seguito dal Gonfalone della cittadina, dalle autorità istituzionali locali e da molti sindaci dei Comuni vicini, in veste ufficiale, che assisteranno alla consegna delle chiavi della città, da parte del primo cittadino.

Il simulacro del Santo è in cartapesta e risalente al 1878,in atto benedicente secondo il rito romano. Su “Chiese e Palazzi di Specchia” da parte dell’esperto Francesco Fersini si può leggere: “Lo sconosciuto autore di quest’opera dimostra di possedere un substrato classico e un gusto di ascendenza barocca evidente nell’impostazione contorta della figura e nel panneggio svolazzante. I decori ornamentali che impreziosiscono i paramenti, i tratti fisionomici, l’espressione assorta e concentrata del santo, fanno pensare a qualche cartapestaio attivo nella seconda metà dell’Ottocento”.

Alle ore 21.30 del 13 maggio, in Piazza del Popolo nell’ambito del Tour 2023 sarà possibile seguire il Concerto de “La Notte della Taranta”, un viaggio sonoro e danzante che farà vivere al pubblico l’atmosfera magica del Concertone di fine agosto, diventato col tempo il più grande appuntamento dedicato alla musica popolare in Italia. Precedentemente allo spettacolo, a cura della stessa orchestra e dei ballerini, si svolgeranno dei “Laboratori di pizzica” e, inoltre, si avrà la possibilità di assistere alle performance degli artisti di strada. 

Nella giornata di Domenica 14 Maggio, alle ore 8.00 e alle ore 19.00 sarà possibile partecipare alle Sante Messe in Chiesa Madre. Alle ore 10.30, dopo la traslazione del simulacro, presso la Cappella, sarà celebrata la Santa Messa. Nella mattinata dello stesso giorno in Piazza del Popolo e nelle strade adiacenti. si svolgerà la secolare “Fiera de Santu Nicola”, che ogni anno richiama migliaia di visitatori. Dalle ore 20.00, sempre in Piazza del Popolo, sarà possibile assistere all’esibizione della “Grande Orchestra di Fiati Lirico Sinfonica di Terra d’Otranto”, con Irene Corciulo, Direttore d’Orchestra. Durante i due giorni di festa, in collaborazione con l’Associazione Zarathustra – “L’artigianato che piace…”, saranno aperti i “Mercatini artigianali” e simpatico divertimento grazie alle giostre ubicate in Piazza Aldo Moro. Via Umberto I e Piazza del Popolo saranno addobbate dalle luminarie della Ditta Parisi di Taurisano. 

Fonte notizia: Maurizio Antonazzo

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