COLLOCATI DUE NUOVI QUADRI NELLA RESTAURATA CHIESA MADRE DI SPECCHIA

Si comunica che nei giorni scorsi, in concomitanza con la riapertura al culto della Chiesa Madre di Specchia, recentemente restaurata, dedicata alla Presentazione della Beata Vergine Maria, sono stati collocati dal Parroco Don Stefano Ancora, sulla parete della navata di destra, due quadri, olio su tela delle dimensioni di 80 x 100 cm, raffiguranti la Beata Eugenia Ravasco e Papa Giovanni Paolo II, entrambi donati dall’artista salentina Luigia Pattocchio.

Il critico d’arte Antonio Penna così ha scritto sulla brochure dell’iniziativa: “Suor Eugenia Ravasco, che fondò l’Istituto delle Suore Figlie dei Sacratissimi Cuori di Gesù e di Maria, alle cui cure affidò l’educazione della gioventù femminile e la dedizione alle necessità dei malati e dei bambini, le cui suore animano la vita parrocchiale della comunità di Specchia, domina il quadro con la sua figura imponente. Dal nero abito monacale emerge il volto sereno della Beata che guarda lontano, come per accarezzare maternamente l’opera delle sue suore che operano nel mondo. Il Papa Giovanni Paolo II, uno dei massimi protagonisti della storia civile e religiosa tra il XX ed il XXI secolo, poggia le stanche membra e lo spirito indocile sul bastone del Pastore e Guida di un popolo in cammino. Il suo viso, segnato dagli anni e dalla sofferenza, si proietta con un velo di tristezza e di speranza verso un mondo di perdono e di pace. L’abito bianco del Vescovo di Roma contrasta con quello nero della Suora da lui beatificata nel 2003, ma le due figure sono tratta allo stesso modo dalla pittrice con pennellate ampie e decise e soprattutto con la stessa passione ed amore per l’arte.”

Già nel 2007 presso la Cappella Cimiteriale di Acquarica del Capo-Presicce fu collocato un quadro raffigurante la Madonna Addolorata, un olio su tela delle dimensioni di 60 x 80 cm, realizzato dalla Pattocchio in memoria dei genitori defunti.

Luigia Pattocchio, nata a Gallipoli (Le) l’11 febbraio 1957, vive ed opera a Specchia (Le). Di formazione autodidatta, perviene alla pittura sospinta da una grande passione per l’arte e per il disegno. Apprezzata e stimata come donna e come artista non soltanto nel suo paese, con la sua pennellata precisa ed inconfondibile riesce ad ipnotizzare i cultori dell’arte pittorica.

Attiva partecipante della vita artistica, nel corso della sua carriera ha partecipato a numerosi concorsi, conseguendo premi e trofei. Ha preso parte ad innumerevoli manifestazioni d’arte esponendo sia in mostre collettive che personali in tutta Italia. Sulla sua attività artistica hanno scritto numerosi critici e studiosi d’arte tra i quali si ricordano: Giuseppe Afrune, Maurizio Antonazzo, Franco Casalini, Luigi De Giovanni, Antonio Penna, R.A. Piperno, Renato Scarpati, Federica Murgia, Vittoria Bellomo, Laura Petracca e Addolorata Scupola.Tra le mostre e collettive principali a cui ha partecipato vi è la Rassegna Nazionale d’Arte Contemporanea a Campiglia (Sp); con l’Associazione culturale “Raggio Verde” di Lecce, ha esposto alla Rassegna d’arte Contemporanea Lecce-Napoli; ed all’Antologica – Minipersonale Internazionale per Tendenze presso la Galleria d’Arte Modigliani a Milano.

Esprime la sua arte anche attraverso la poesia, insieme altri poeti italiani, con un suo componimento, dal titolo “Il mio cielo”, è stata selezionata per comparire nell’antologia letteraria “Il Golfo 1999 “, sempre nello stesso anno, ha partecipato al Premio di Poesia “Francesco D’Amelio”, organizzato da “Raggio Verde” di Lecce – Sezione in lingua; inoltre, alcune sue poesie sono state pubblicate nella raccolta di poesie “Sotto l’albero” pubblicato da “La Chimera” di Lecce. Nel febbraio 2000 la Pattocchio risulta tra le artiste segnalate in occasione del “IV Premio d’Arte Contemporanea Ass.I.S.Art.Italia” a La Spezia. Ha partecipato al Premio Agazzi 2000 a Mapello (Bergamo), ed alla collettiva d’arte del Cantiere d’Arte Multimediale il Centauro di Bari raccogliendo sempre i consensi della critica e dei cultori dell’arte. Nel 2001 ha preso parte al XVIIII Concorso Nazionale di pittura contemporanea Premio Comune di Trivero (Biella), a Specchia ha collaborato alla realizzazione delle scene della rappresentazione teatrale “La Locandiera”. Ha vinto il II Premio nell’estemporanea di pittura “Scorci Del Borgo Antico” svoltosi in occasione di “Specchiarte 2001” – VI Rassegna di Arte ed Artigianato nel Borgo Antico, evento artistico al quale la Pattocchio ha partecipato dalla prima edizione. Tra le poche artiste dell’Italia meridionale presenti ha partecipato al 20° Concorso Nazionale di pittura contemporanea “Premio Comune di Trivero” (Biella).

Nel 2006 ha partecipato al 13° Festival Internazionale dell’Arte Contemporanea, organizzato dal Centro d’Arte e Cultura La Tavolozza di Sanremo Arte 2000, esponendo nella Villa Ormond presso la località ligure. Nel 2007 ha esposto in occasione della Collettiva di Pittura “Le donne sono colorate” a cura di Vittoria Bellomo, presso il “Centauro” Kantiere d’arte multimediale di Bari ed ha partecipato al I Concorso di Murales “Corti Nosce” svoltosi a Montesano Salentino (Le), ricevendo una segnalazione per l’opera realizzata. Nello stesso anno gli è stato conferito il Premio Anthony Van Dyck.

Luigia Pattocchio è presente e citata su: Don Chisciotte (Kantiere d’arte Multimediale Il Centauro – Bari) – SanremoArte – Dizionario enciclopedico Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea 2005/2006 (Casa Editrice Alba) – Catalogo Internazionale d’Arte Moderna (MDS n°10 Editrice d’Arte Cida Roma) – La Gazzetta del Mezzogiorno – LecceSera – Roma Edizione di Puglia.

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