CAMILLO PLACI’ PREMIATO COME “ECCELLENZA DELLO SPORT SALENTINO”

XI edizione “Gemme dello Sport” di Novoli

Il 13 Gennaio nel Teatro Comunale di Novoli (Lecce), in occasione dell’XI edizione di “Gemme dello Sport”, Il tecnico specchiese di volley, Camillo Placì è stato premiato come “Eccellenza dello Sport Salentino”, ricevendo il riconoscimento da Antonio Pascali, Delegato Provinciale CONI di Lecce, alla presenza di Pasquale Palomba, Assessore allo sport e alla Pubblica Istruzione di Novoli.

“Gemme dello Sport”, un evento che rientra nel cartellone della Festa di Sant’Antonio Abate e della Fòcara 2017, è stato ideato nel 2006 dall’Amministrazione Comunale di Novoli, Assessorato allo Sport ed alla Pubblica Istruzione, ha lo scopo di gratificare e omaggiare i numerosi atleti e le realtà sportive locali che durante l’annata agonistica precedente hanno conseguito risultati di prestigio e altre personalità impegnate e attive nel mondo dello sport. Dal 2009 è stato istituito anche il Premio “Eccellenze dello Sport Salentino” conferito ai singoli atleti o formazioni di origine salentina. Nella stessa serata, presentata dal giornalista e commentatore sportivo Premium Mediaset, Raffaele Pappadà e da Carmen Tommasi, premiati anche il Presidente Onorario dell’U.S. Lecce, Saverio Sticchi Damiani e il cannoniere giallorosso, Salvatore Caturano.

Lo scorso luglio a Nociglia a Placì era stato consegnato lo “Schiaccianoci” d’oro per “i numerosi e prestigiosi risultati conseguiti nel campo sportivo a livello internazionale e per il solido legame che conserva con il Salento”. Il tecnico,reduce dall’esperienza turca come allenatore dell’ Halk Bankası Spor Kulübü di Ankara, che milita nella massima serie. Ha vinto la medaglia olimpica di bronzo come secondo della Nazionale russa nell’Olimpiadi di Pechino 2008, ricoprendo il ruolo di assistant coach di Vladimir Alenko, ed è stato tecnico della Top Volley di Latina nella stagione 2015 – 2016, raggiungendo i play-off. Ha ricoperto il ruolo di vice di Nikola Grbić nella nazionale maschile della Serbia e precedentemente di Direttore Tecnico del Al-Jaish Sport Club, militante nel massimo campionato del Qatar.

Camillo Placì, nato a Specchia (Lecce) l’11 novembre 1956,nella stagione sportiva 2011 -2012 è stato Allenatore di Cuneo sfiorando la finale scudetto, come secondo della Nazionale Bulgara, alle Olimpiadi di Londra 2012, ha conquistato il quarto posto, come non accadeva al team dall’argento nei Giochi Olimpici di Mosca 1980. Ha conquistato il terzo posto, e conseguente altra medaglia di bronzo, nei Campionati Europei di volley 2009 con la Bulgaria, un risultato atteso a Sofia da 26 anni.

Collaboratore di Prandi a Cuneo sino al Campionato 2008 – 2009, insieme al quale, vinse la Coppa Italia A1 nella stagione 2005-2006, dalla stagione 2009 – 2010, sempre con Prandi, è stato Vice Allenatore della Pallavolo Modena, la “Juventus del volley” e con la Bulgaria, allenata da Radostin Stoytchev, ha partecipato alla World League 2010 e 2011 e agli Europei di Volley in Austria e nella Repubblica Ceca.

Esperto tecnico di volley giovanile, per molti anni è stato apprezzato e accreditato talent scout per noti sodalizi di Serie A. Placì può annoverare un lungo cammino professionale iniziato in Puglia negli anni ‘80 con la Volley Specchia e poi con il Victor Village Ugento (A2, C1), il Calimera (A2) ed il Cutrofiano (A2), tra serie A e B maschili, il suo primo arrivo a Cuneo fu nel 1997, quando Silvano Prandi ebbe già modo di apprezzare la sua valida collaborazione. Poi, dopo alcune stagioni con Taviano (dalla C alla B1), Corigliano Calabro (B2, B1) e Pineto (B1), nel 2005 fu chiamato nuovamente da Prandi per organizzare e seguire il settore giovanile di Trento.

Anche quando è lontano dal Salento, Placì conserva un ottimo rapporto con lo sport locale ed è anche Presidente onorario della Pallavolo Salve, ed è spesso ospite delle scuole salentine per incontrare e parlare ai ragazzi, dove in ogni occasione, sottolinea come l’attività sportiva aiuti i ragazzi a socializzare, a rispettare le regole, a conoscere il proprio corpo e i propri limiti. Negli anni scorsi, per la sua competenza, professionalità e integrità morale, è stato nominato dal Comune di Specchia: “Ambasciatore Specchiese per i valori dello sport nel Mondo”, come modello a cui le nuove generazioni possano ispirarsi e testimonial, non solo ideale, ma con un ruolo ben più complesso come quello di rappresentare la comunità di Specchia diffondendo le buone pratiche dello sport.

Fonte Notizia: StudioAntonazzo


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